Translate

martedì 10 giugno 2014

Opg: Medici Cgil, 'siamo operatori sanitari, non guardie'


Opg: Medici Cgil, 'siamo operatori sanitari, non guardie'
Lettera appello a Lorenzin, Orlando ed Errani
(ANSA) - ROMA, 10 GIU - ''Gli operatori dei Dipartimenti di
salute mentale non possono e non devono svolgere compiti di
custodia al posto degli agenti di Polizia Penitenziaria'': con
una lettera-appello indirizzata ai Ministri della Salute e della
Giustizia, Beatrice Lorenzin e Andrea Orlando, e al Presidente
della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, Cecilia Taranto
della Fp-Cgil Nazionale e Massimo Cozza della Fp-Cgil Medici
chiedono una svolta nel processo di chiusura degli Ospedali
Psichiatrici Giudiziari.
''Chi lavora nei servizi dipartimentali si deve assumere la
responsabilita' di progetti personalizzati per le persone con
disturbi psichiatrici ma non quella di vigilare su ulteriori
crimini, eventualita' che non puo' ne' impedire ne' controllare, pur
agendo con prudenza, perizia e diligenza". "L'approvazione della
legge 81/2014 sulla chiusura degli Opg e' un passo in avanti per
mettere la parola fine alla storia manicomiale del nostro Paese.
Gli psichiatri, psicologi, infermieri, assistenti sociali,
operatori della cooperazione sociale che rappresentiamo,
vogliono essere protagonisti di questo percorso, non diventare
custodi", scrivono.
I sindacalisti ritengono che ''la permanenza delle
anacronistiche norme del codice penale fascista e manicomiale
sulla imputabilita' e pericolosita' sociale dell'infermo di mente
assieme alla massiccia diffusione delle Residenze per le Misure
di Sicurezza (REMS, cioe' mini Opg territoriali) previste dalle
Regioni, rischiano di tradursi in una delega di controllo
sociale ai Dipartimenti di Salute Mentale. Inoltre l'allarme
lanciato in questi giorni sulla automatica liberazione di
internati negli Opg giudicati socialmente pericolosi e' un
rischio di criminalizzazione di chi soffre di disturbi
psichiatrici". (ANSA).

BR
10-GIU-14 15:20 NNNN

Nessun commento: