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mercoledì 26 marzo 2014

Al Gemelli un Centro per la cura avanzata dell`arresto cardiaco


Al Gemelli un Centro per la cura avanzata dell`arresto cardiaco
Al via primo progetto promosso da onlus Dona la Vita con il Cuore

Roma, 26 mar. (TMNews) - Nasce al Policlinico Agostino Gemelli di
Roma il "Gemelli Cardiac Arrest Center" (Centro per la cura
avanzata dell`arresto cardiaco), il primo progetto promosso dalla
neonata Onlus "Dona la Vita con il Cuore" con il Policlinico
universitario della Cattolica presentato oggi a Roma, alla Sala
dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, alla presenza
del ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

La onlus Dona la Vita con il Cuore (www.donalavitaconilcuore.org)
è nata proprio con l`obiettivo di promuovere la ricerca
scientifica applicata all`assistenza dei malati cardiopatici e di
mettere a punto protocolli di prevenzione delle più gravi
malattie cardiovascolari. "La neonata Onlus e il Cardiac Arrest
Center del Gemelli rappresentano uno sforzo sinergico - ha
spiegato il professor Massimo Massetti, direttore della Uoc di
Cardiochirurgia del Gemelli e presidente della Onlus Dona la Vita
con il Cuore - per migliorare la prognosi e reinserire nel
contesto sociale i pazienti colpiti da gravi malattie
cardiovascolari, a oggi spesso considerati invalidi. Sono più di
50mila, infatti, i pazienti colpiti da arresto cardiaco ogni anno
in Italia. Molti sono giovani, per esempio sportivi, adolescenti
o adulti, che non accusavano alcun sintomo e non sapevano di
soffrire di una malattia al cuore. Nonostante i progressi della
medicina - aggiunge Massetti - negli ultimi due decenni la
prognosi di questi eventi cardiaci è rimasta critica, in termini
di sopravvivenza e di conseguenze invalidanti".

Sono queste le criticità che il nuovo "Gemelli Cardiac Arrest
Center", grazie alla stretta collaborazione fra le specialistiche
coinvolte nella cura di questi pazienti, cercherà di affrontare e
risolvere, con approcci e terapie innovative, all`interno
dell`Area emergenza-urgenza del Policlinico Gemelli.

"Esistono purtroppo alcune patologie cardiache - ha detto il
professor Filippo Crea, direttore del Dipartimento di Scienze
Cardiovascolari del Policlinico Gemelli - che mantengono una
prognosi grave nonostante le cure appropriate: tra queste,
l`infarto acuto complicato del muscolo cardiaco, la morte
cardiaca improvvisa e la grave insufficienza cardiaca acuta e
cronica. Possono colpire tutte le fasce di età, con o senza
sintomi premonitori e, quando non letali, sono responsabili di
gravi disabilità dei pazienti e grandi sofferenze per le loro
famiglie: meno del 5% delle persone colpite da arresto cardiaco
fuori da un ospedale ha la vita salva e senza handicap maggiori.
Altrettanto grave è la prognosi di un infarto acuto del miocardio
in cui il 40% del cuore risulti compromesso: solo un paziente su
due riesce a sopravvivere in queste circostanze".(Segue)

Red/Sav

261807 mar 14


Al Gemelli un Centro per la cura avanzata dell`arresto cardiaco -2-


Roma, 26 mar. (TMNews) - La nuova onlus punta a migliorare la
cura dei pazienti vittime di gravi eventi cardiovascolari, e ha
assunto come primo impegno la promozione, presso il Policlinico
Gemelli, del "Cardiac Arrest Center", che gestirà un percorso
clinico-assistenziale specifico, con l`utilizzo di terapie
complesse (come la Circolazione Extra-Corporea e l`Ipotermia
Terapeutica). Questo approccio terapeutico nei pazienti con
un`emergenza cardiovascolare permetterà una riduzione dei tempi
d`intervento e l`aumento delle chance di successo, facendo leva
su una più stretta collaborazione fra le specialistiche dell`
emergenza-urgenza e quelle dell`area Cardiovascolare e
Neurologica del Policlinico Gemelli.

Oltre al programma d`assistenza ai malati, il "Gemelli Cardiac
Arrest Center" curerà l`organizzazione di una formazione sul
soccorso in emergenza al personale sanitario, ma anche a
volontari e cittadini comuni. Questa offerta formativa spazierà
dall`apprendimento dei cosiddetti "gesti semplici che salvano la
vita", come il massaggio cardiaco esterno, fino all`apprendimento
di tecniche di rianimazione avanzata con l`utilizzo di tecnologie
di supporto artificiale delle funzioni vitali.

Ultima attività del nuovo Centro è "lo sviluppo della ricerca,
clinica e di base, con la promozione di borse di studio a favore
di giovani ricercatori - spiega il professor Giovanni Schiavoni,
Cardiologo del Policlinico Gemelli e membro fondatore di `Dona la
Vita con il Cuore` -. Nell`ambito di questo impegno saranno anche
intensificati i rapporti di collaborazione con altre istituzioni
Universitarie e Ospedaliere, italiane ed estere, al fine di
promuovere più strette collaborazioni per lo sviluppo di un
network scientifico necessario al supporto dell`attività di
assistenza ai pazienti. Il Policlinico Gemelli ha promosso questo
progetto reclutando le migliori risorse della struttura -
conclude il professor Schiavoni - e si farà così promotore di
un`iniziativa d`e ccellenza, nel campo della terapia delle
malattie cardiovascolari acute, simile a quelle già inaugurate
con successo negli Stati Uniti, come il rinomato `Center of
Resuscitation Science` dell`Università della Pennsylvania".

Red/Sav

261807 mar 14

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