Aldrovandi/ Sindaco Ferrara:Non accettiamo intimidazioni da Coisp
Tagliani: città uscita da brutto periodo, non vuole rientrarci
Ferrara, 29 mar. (TMNews) - Dopo otto anni di indagini e la
sentenza definitiva che ha condannato quattro poliziotti per
l'omicidio colposo di Federico Aldrovandi, la città di Ferrara
non vuole rivivere altri "brutti momenti". Lo ha chiesto il
sindaco, Tiziano Tagliani, respingendo al mittente le
provocazioni di alcuni esponenti del Coisp e alcuni partecipanti
al sit in che si è svolto nei giorni scorsi nella città estense a
sostegno dei quattro poliziotti: "Non accettiamo intimidazioni da
parte di nessuno".
Tagliani non ha partecipato alla manifestazione promossa oggi a
sostegno della famiglia Aldrovandi dopo gli attacchi del Coisp
per non creare polemiche anche se tutta la giunta e il consiglio
comunale era presente in piazza. A margine della manifestazione,
a pochi metri del Municipio, il sindaco però si è detto
soddisfatto per la buona riuscita dell'iniziativa. Alla mamma di
Federico Aldrovandi, Patrizia Moretti, che ha giudicato
positivamente la vicinanza delle istituzioni e del primo
cittadino, Tagliani ha risposto: "Siamo usciti da un brutto
periodo e non abbiamo intenzione di rientrarci. Tutta la città di
Ferrara non accetta intimidazioni da parte di nessuno".
Sugli annunci fatti dal ministro dell'Interno, Anna Maria
Cancellieri, per ispezioni verso il Coisp, il sindaco è cauto:
"Non entro nel merito. Posso solo dire che mi fanno molto piacere
gli attestati di solidarietà arrivati dal vice capo vicario della
Polizia Marangoni, da tanti agenti, da tutti i sindacati. I
poliziotti sono lavoratori e hanno bisogno della vicinanza della
gente".
Pat/Sar
292006 mar 13
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