PEDOFILIA: DON POGGI, SE AVESSI AVUTO SOLDI QUEI PRETI LI AVREI FATTI UCCIDERE =
L'EX SACERDOTE SI SPACCIAVA PER MAGISTRATO PER ADESCARE
RAGAZZINI
Roma, 28 giu. - (Adnkronos) - "Se avessi avuto disponibilita'
economiche quei preti li avrei fatti uccidere". Cosi' l'ex sacerdote
Patrizio Poggi affermava in una conversazione telefonica intercettata
riferendosi ad alcuni sacerdoti che considerava nemici e che lo
avevano ostacolato dopo la sua condanna a 5 anni di reclusione. La
sentenza l'ha gia' scontata e poi e' tornato libero. L'accusa era
quella di abusi sessuali nei riguardi di minori nella parrocchia di
San Filippo Neri. La frase era stata intercettata dai carabinieri del
nucleo investigativo di Roma che oggi lo hanno arrestato per il reato
di calunnia, reato che e' emerso per aver accusato ingiustamente tutte
quelle persone da lui indicate come coloro che erano coinvolte in un
giro di prostituzione di minorenni. Un'accusa non solo priva di
riscontro, secondo gli investigatori, ma che rispecchiava le modalita'
di cui era stato lui ad essere accusato e per fatti che le persone
indicate non avevano commesso. Le frequentazioni da parte di Poggi con
il mondo della pedofilia secondo gli investigatori non sono mai state
interrotte fino a poco tempo fa.
Per rendersi piu' credibile e per riuscire ad adescare i
ragazzini a cominciare sin dal 2001 secondo quanto e' emerso dalle
indagini, Poggi era solito spacciarsi anche per magistrato. Tuttavia,
per i fatti di quell'epoca non potra' essere perseguito perche' allora
tali rapporti tra adulti e minori non erano penalmente puniti ma in
seguito la legge e' cambiata e ora c'e' il rischio che Poggi debba
pagare per le sue successive frequentazioni. (segue)
(Saz/Zn/Adnkronos)
28-GIU-13 18:26
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento