GIOVEDÌ 09 NOVEMBRE 2023 13.53.43
Scienza: nuovo materiale fluido che convoglia i campi elettrici =
Scienza: nuovo materiale fluido che convoglia i campi elettrici = (AGI) - Roma, 9 nov. - EMBARGO ORE 17.00 Nuovi materiali fluidi rivelano proprieta' elettriche mai osservate prima e potenzialmente rivoluzionarie in diverse applicazioni tecnologiche: e' l'esito di una ricerca internazionale coordinata da docenti e ricercatori del gruppo di Fisica dei Fluidi Complessi e Biofisica Molecolare dell'Universita' Statale di Milano (dipartimento BIOMETRA) e pubblicata oggi sulla copertina di Nature Physics. I "nematici ferroelettrici" sono una nuova classe di fluidi, teorizzati oltre 100 anni fa ma mai osservati finche', nel 2017, due gruppi di ricerca indipendenti notarono comportamenti bizzarri in alcuni cristalli liquidi appena sintetizzati, che solo nel 2020 furono finalmente identificati. Attualmente questi materiali sono oggetto di studio da parte di molti gruppi di ricerca in tutto il mondo per le potenzialita' che possono rivelare. Grazie al supporto di microcanali fabbricati mediante laser a femtosecondi dal Politecnico di Milano e dall'Istituto di fotonica e nanotecnologie del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifn), i ricercatori dell'Universita' Statale di Milano hanno scoperto una nuova proprieta' di questi materiali: i fluidi nematici ferroelettrici sono capaci di catturare campi elettrici e guidarli lungo percorsi arbitrariamente complessi. La ricerca dimostra che questi materiali oltre ad essere sensibilissimi ai campi elettrici, sono in grado di convogliarli. "In questo modo, si possono pensare dispositivi in cui il fluido non solo controlla le proprieta' ottiche (come fanno i cristalli liquidi nematici "normali" in ogni pixel di un display), ma anche sostituisce i fili metallici nella distribuzione del campo elettrico" spiega Tommaso Bellini, professore di fisica applicata del dipartimento di Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale dell'ateneo milanese e coordinatore della ricerca. "Nonostante non si sappia ancora come sfruttare al meglio le proprieta' di questi materiali, e' chiaro che essi avranno un ruolo da protagonisti nei prossimi anni in dispositivi ottici, display, accumulatori e dispositivi di memoria. C'e' una intensa competizione in atto per sfruttare i nematici ferroelettrici, ed e' possibile che una qualche grande azienda tecnologica sia vicina al lancio di nuovi prodotti" aggiungono Federico Caimi, primo autore dello studio, e Giovanni Nava, ricercatori del dipartimento BIOMETRA. (AGI)Sci/Pgi 091353 NOV 23 NNNN
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